Un'altra avventura alla Myst, per iOS ed Android.
La famiglia del protagonista del gioco ha avuto a che fare con Nikola Tesla e a quanto pare custodisce un segreto. Per qualche motivo Tesla ha bisogno del nostro aiuto e solo noi possiamo tornare indietro nel tempo ed aiutarlo.
L'inizio non è male ma è tipico di questi giochi fornire uno spunto iniziale e poi lasciar perdere la storia e concentrarsi sugli enigmi.
Tesla's Electric Mist è diviso in tre capitoli e alla fine di ognuno ci sarà qualche immagine e riga di testo per introdurci nel nuovo setting del gioco.
Esattamente come in The Lost City, di cui ho parlato il mese scorso, siamo di fronte ad una tipica avventura punta e clicca a schermate fisse con enigmi ambientali e marchingegni da far funzionare. Da ogni schermata ci si può muovere verso la successiva cliccando sulla strada da percorrere, e tutte le location già visitate compariranno in una utilissima mappa che ci mostrerà la nostra posizione.
Si potranno raccogliere anche degli oggetti, che verranno conservati nell'inventario, ma comunque non saranno mai più di 5-6 contemporaneamente.
Tutta l'avventura è incentrata sugli enigmi, quindi non ci sono altri personaggi nè dialoghi, le cose da fare si scopriranno leggendo giornali ed appunti sparsi in giro.
I puzzle sono abbastanza vari e carini, anche se decisamente facili, l'unico problema potrebbe essere quello di perdersi ma la mappa ci viene in aiuto.
I veri problemi sono che il gioco è molto corto, siamo sotto le due ore e questo ci può stare visto il prezzo, ma è anche troppo facile. I puzzle meccanici sono semplici e quelli che coinvolgono l'uso di oggetti sono quantomai banali, tra l'altro nella maggior parte delle location c'è solo una cosa da fare o un oggetto da prendere (rigorosamente in bella vista) e poi ci si può dimenticare di quella stanza.
Insomma una buona idea ma pare evidente che manchino parecchie cose, nonostante tutto il gioco scorre via liscio ed è piacevole da giocare, per quel che dura.
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