Il seguito di uno dei più bei giochi degli ultimi anni non delude le aspettative!
Dopo la chiusura del manicomio di Arkham il suo ex direttore Quincy Sharp sfruttò le imprese di Batman per accrescere la sua popolarità e diventare sindaco di Gotham City. Una delle sue prime decisioni fu quella di separare tutti i delinquenti della città in una zona che venne chiamata Arkham City, e praticamente abbandonarli a loro stessi.
Nel prologo Bruce Wayne viene arrestato con un pretesto e condotto proprio ad Arkham City, dove sta per accadere qualcosa di grosso che dovrebbe cambiare gli equilibri del potere a favore di Hugo Strange, uno psicologo con trascorsi criminali ed attualmente supervisore di Arkham City. Da qui inizia il gioco, e nei panni di Batman dovremmo scoprire cosa sta realmente accadendo.
Il gameplay è sostanzialmente identico al predecessore, nel normale combattimento Batman elargisce pugni e calci a destra e a manca in maniera incredibilmente fluida, rendendo gli scontri molto divertenti e, andando avanti nel gioco, anche abbastanza complicati da gestire.
A queste fasi si aggiungono poi attacchi stealth dall'alto, dal basso o alle spalle, che insieme alla visione tattica creano alcune sezioni stealth veramente ben fatte.
Oltre al semplice combattimento Batman ha a disposizione una miriade di gadget tecnologici, che vanno dal bat-artiglio al batarang, dal gel esplosivo al sequenziatore criptografico, tutti oggetti che ci permetteranno di muoverci più velocemente per la città, avanzare nelle missioni e magari svelare segreti nascosti.
A proposito di segreti, anche in questo capitolo non potevano mancare le sfide dell'enigmista e i suoi vari trofei sparsi in giro per la città. Stavolta però a mio avviso ce ne sono davvero troppi, ad esempio ci sono più di 400 trofei da trovare... insomma in Arkham Asylum mi ero messo a cercare tutti i segreti, qui non ci ho proprio pensato.
Alla storia principale, che a dire la verità è abbastanza corta e composta da poche missioni, si affiancano molte missioni secondarie della più varia natura.
In questo senso il gioco è sostanzialmente diverso dal predecessore, infatti stavolta la struttura è più da gioco open world in cui girare liberamente ed occuparsi delle più varie faccende, mentre il primo si focalizzava più sulla missione principale.
Le missioni secondarie sono comunque ben fatte e divertenti, e possono tranquillamente raddoppiare le ore di gioco se si vuole finirle tutte.
Anche la grafica si mantiene su ottimi livelli, tenendo conto che l'ho giocato su PS3 ed ormai le console più di tanto possono offrire, e non tengono il passo delle versioni PC.
La città è liberamente esplorabile ed il colpo d'occhio che si ha dai palazzi più alti è meraviglioso, in lontananza di riesce addirittura a vedere l'isola dove sorge l'Arkham Asylum!
Due parole sul DLC di Catwoman, che è gratuito comprando il gioco nuovo... beh che dire, non l'ho apprezzato granchè.
Utilizzando Catwoman il gameplay è simile a quello di Batman ma con molte meno varianti e meno possiblità. In pratica è lo stesso gioco ma più brutto, però ha un pregio... ti fa apprezzare di più il ritorno all'utilizzo di Batman!
Per concludere, un gran gioco, curato fin nei minimi particolari, e sono convinto che sono le piccole cose che si creano un capolavoro. Ad essere sinceri se dovessi scegliere tra Arkham Asylum e questo credo preferirei il primo, ma semplicemente perchè era più incentrato sulla storia ed era meno open world, ma qui è solo questione di gusti personali.
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