martedì 8 gennaio 2013

Bastion



 Sotto Natale sembrava che ogni gioco sull'App Store fosse in saldo, quindi ne ho approfittato per fare scorta e adesso ho una lista infinita di titoli da giocare sull'iPad Mini.
Cominciamo da Bastion, un gioco indie del 2011 che ha riscosso grande successo nelle versioni PC e Console.
Siamo a Caelondia, subito dopo un non ben precisato evento devastante al quale è stato dato il nome di Calamità. Il nostro alter ego non ha nome, ma il narratore si riferisce a lui come "The Kid", ed il suo scopo sarà quello di cercare di salvare il salvabile e cercare i sopravvissuti, a partire da un luogo chiamato Bastion, un tempo una sorta di rifugio.
La particolarità sta nel modo in cui viene narrata la storia, The Kid non parlerà mai, ma tutte le sue azioni sono raccontate dal narratore Rucks, che è anche il primo personaggio vivente che si incontra nel gioco.
Questa voce fuoricampo ci seguirà per tutto il gioco, come se stessimo leggendo un libro, una soluzione originale e molto ben realizzata.


Il gameplay è un hack&slash in isometrica, con qualche elemento RPG. Mi spiego meglio, il gioco è diviso in livelli, per completare i quali si dovrà far fuori tutti i nemici sparando a destra e a manca con le tante armi a disposizione. Proprio nelle armi si trovano gli unici elementi da gioco di ruolo, infatti queste ultime sono upgradabili man mano che si prosegue nel gioco.


In effetti il gameplay è eccessivamente semplice, e con un paio di armi si arriva tranquillamente in fondo senza problemi, ma il bello sta altrove... questo è un gioco che si lascia giocare e che rapisce per le ambientazioni, la storia, e la voglia di scoprire cosa c'è dopo.


La musica che fa da colonna sonora del gioco è stupenda, io di solito non faccio molto caso al reparto audio dei videogiochi, ma stavolta ne sono rimasto talmente affascinato che per la prima volta sono andato a cercarmi la soundtrack per potermela riascoltare!
La versione iOS è praticamente identica alle altre, e offre due tipologie di controlli. Quella standard con i tasti virtuali, che ho trovato molto comoda anche grazie alle dimensioni dell'iPad Mini, e quella creata apposta per dispositivi touch, che per me rende il gioco assolutamente ingiocabile (sarò io vecchio stile ma non riuscivo mai a fare quello che volevo, The Kid sparava sempre all'impazzata per lo schermo e non avevo mai l'impressione di avere il controllo della situazione!).


In conclusione un ottimo gioco per passare qualche ora di divertimento, un po' debole lato gameplay ma affascinante per tutto il resto, insomma un esperienza da provare.



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