Catherine
God of War 3
Assassin's Creed: Brotherhood
Max Payne 3
InFAMOUS
Catherine
Prendiamo il controllo di Vincent, un ragazzo sulla trentina che inizia ad avere strani incubi dopo che la sua ragazza, Katherine, inizia a parlargli di matrimonio e figli. A questo punto farà la conoscenza di un'altra ragazza, Catherine, che cambierà le carte in tavola.
Il gioco, si divide in due fasi ben distinte: durante il giorno intratterremo relazioni con gli amici di Vincent e le due ragazze, si potranno fare alcune scelte come ad esempio rispondere agli sms o parlare con altre persone. Durante la notte invece entreremo negli incubi di Vincent ed è qui che entra in gioco il gameplay.
In pratica si tratta di un puzzle game cui bisogna scalare delle casse e raggiungere la cima del livello, e devo essere sincero, dopo i primi tre quattro livello il gioco diventa davvero difficile, anche a livello normal.
Alla fine ho deciso di giocarmelo ad easy, e sono comunque morto dozillioni di volte, diciamo che l'ho finito solo perchè volevo vedere come andava a finire la storia.
Alla fine si salva per una storia abbastanza divertente, ma lo consiglio solo agli amanti dei puzzle game.
God of War 3
Non prendevo in mano un God of War dai tempi del primo su PS2, ricordo che mi era piaciuto parecchio però alla fine mi era passata completamente la voglia di provare altri giochi simili.
Dopo svariati anni la voglia è tornata e quindi ho recuperato il terzo capitolo, e che dire, mi dispiace aver aspettato tanto!
Sorvolo sulla trama, che è qualcosa del tipo Kratos che ammazza un sacco di gente e Dei, parliamo degli aspetti tecnici: nonostante il gioco sia vecchio di più di 3 anni è ancora uno spettacolo da vedere, alcuni boss sono enormi e il fatto di non avere la possibilità di gestire la telecamera aiuta a rendere più spettacolari alcune scene.
Il gioco in sé è un action abbastanza casual, nel senso che non c'è bisogno di essere dei maghi del gameplay per andare avanti e al livello normale molti scontri si risolvono anche schiacciando tasti a caso, cosa che non mi dispiace perchè ogni tanto un gioco da giocare 'a cervello spento' fa piacere.
Quindi un bel gioco ideale per farsi qualche partita veloce senza troppi fronzoli, la formula è quella collaudata dei vari God of War.
Assassin's Creed: Brotherhood
Ecco un altro gioco che, dopo aver giocato e apprezzato il capitolo precedente, avevo completamente perso la voglia di cominciare.
Si parte proprio dal finale di Assassin's Creed 2, che effettivamente lasciava tutto in sospeso, quindi continueremo a seguire la gesta di Ezio Auditore solo che stavolta non ci muoveremo da Roma, a parte qualche missione in piccole zone esterne.
Questo capitolo non aggiunge molto al predecessore, il gameplay resta quello di sempre anzi mi è sembrato addirittura più semplice sia il combattimento che le sessioni di scalata.
In questo capitolo ho particolarmente apprezzato le missioni più platform, molte delle quali sono missioni secondarie ma comunque vale la pena giocarle.
A mio avviso si da troppa enfasi alle missioni stealth, ce ne sono molte anche nella storia principale e purtroppo non funzionano per nulla, anche perchè banalmente Ezio non neanche accucciarsi e nascondersi dietro un riparo.
Anche la storia principale resta interessante, il gioco diverte anche se consiglio di evitare la maggior parte delle missioni secondarie, che poco aggiungono in termini di gameplay e sono messe lì solo per allungare il brodo.
Max Payne 3
Preso a 5 euro con gli sconti del marketplace di 360, sapevo già prima di cominciarlo che probabilmente non sarebbe stato il mio gioco dell'anno ma volevo comunque provarlo.
Purtroppo devo confermare che gli sparatutto duri e puri non sono il mio genere e questo Max Payne 3, per quanto ben realizzato, non fa eccezione.
Il gioco continua la storia di Max, che accetta la proposta di un amico di andare a lavorare come guardia del corpo in Brasile, cogliendo quindi l'occasione per provare a rifarsi una vita. Ovviamente le cose non vanno per il verso giusto, anzi probabilmente non sarebbero potute andare peggio per il povero Max...
C'è da dire che la storia è molto interessante e ben raccontata, le favelas brasiliane sono ritratte in modo apparentemente realistico e c'è tanta tanta violenza, alcune scene sono davvero raccapriccianti.
Purtroppo resta la mia avversione per gli shooter di questo tipo e non sono riuscito a farmelo piacere, ma è decisamente consigliato per tutti gli amanti del genere.
InFAMOUS
Infamous era stato regalato da Sony dopo il famigerato down dei server di un paio di anni fa, e finalmente mi sono deciso a giocarlo.
Con questo gioco mi è capitata una cosa stranissima... in pratica è pieno zeppo di difetti, ma mi ha messo addosso voglissima di giocare al 2!
Parliamo dei difetti?
Tecnicamente bruttino anche per gli standard del 2009, tutte le cose a più di 20 metri sono sfocate da far male agli occhi.
Nemici che stanno per lo più fermi e ti cecchinano da isolati di distanza
Open world dove non c'è nulla da fare, se non inutili missioni secondarie
Missioni praticamente tutte uguali, a parte le pochissime fasi platform
Storia debole e rapporti con i comprimari assolutamente ignorati
Pochissime differenze tra fare il cattivo o il buono, a parte i poteri diversi
Quindi sembra un brutto gioco, però, però... in alcuni momenti è davvero divertente, anche solo distruggere tutto. Poi grazie anche al fatto che tutto si muove a velocità esagerate (sembrano tutti sotto stimolanti) il gioco scorre via che è un piacere e non ci si annoia mai.
Belle anche le missioni platform, purtroppo ce ne sono troppo poche.
Insomma nonostante tutto consiglio di giocarlo, non ve ne pentirete.
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