Beyond: Due Anime
Portal
Halo Combat Evolved Anniversary
Spec Ops: The Line
Dante's Inferno
Star Trek
Beyond: Due Anime
Perchè tradurre il titolo a metà? boh, comunque si tratta del nuovo attesissimo, da me, gioco di Quantic Dreams, in esclusiva su PS3.
Stavolta impersoniamo un solo personaggio Jodie Holmes, e ne percorreremo gran parte della vita a partire da quando è una bambina fino all'età adulta. La grande novità è rappresentata da Aiden, un entità incorporea legata a Jodie che possiamo controllare e che può compiere azioni per aiutarla durante l'avventura.
Si controlla il personaggio in terza persona e l'interazione con l'ambiente circostante avviene tramite movimenti della levetta destra del pad. Le scene d'azione sono una novità, stavolta niente quick time event ma un innovativo sistema nel quale i movimenti da compiere non sono scritti a schermo ma bisogna interpretare quali sono quelli giusti da far compiere a Jodie, muovendo la levetta destra nella direzione corretta.
Grande cura è stata riposta nel comparto tecnico, Jodie è interpretata da Ellen Page ed è realizzata in maniera pressochè perfetta, a partire dalle espressioni facciali fino al modo di camminare, che tra l'altro cambia a seconda della sua età.
Questo gioco è quanto di più vicino ad un film interattivo si possa trovare al momento, la storia è di buon livello con alcuni picchi davvero ottimi, non posso far altro che consigliarlo per provare un esperienza diversa da tutte le altre presenti nel panorama attuale dei videogiochi.
Portal
Non rigioco quasi mai i giochi, ma Portal è un eccezione. Visto che era dentro l'Orange Box insieme ad Half Life 2 ho colto l'occasione per fare un altro giro.
Le stanze dei test, tutta la seconda parte del gioco, le linee di dialogo di GlaDOS, insomma questo gioco è stata una rivelazione all'epoca ed è ancora un'esperienza che, per quanto breve, resta nella memoria di chiunque ci abbia giocato.
Non c'è altro da aggiungere, è un capolavoro.
Halo Combat Evolved Anniversary
Ormai avevo provato tutti gli Halo usciti su 360, non potevo lasciar stare il remake del primo.
E' decisamente il capostipite della serie, le meccaniche ci sono tutte come anche i nemici, anzi col senno di poi sembra che tutta la saga non abbia saputo innovare in questo senso.
Purtroppo il fatto di aver giocato questo primo capitolo dopo tutti gli altri me lo ha fatto apprezzare meno, una cosa che mi ha dato molto fastidio è che in gran parte dei livelli bisogna arrivare in un certo punto della mappa e poi ripercorrerla al contrario per tornare indietro.
Insomma si vede che il gioco è stato pensato soprattutto per il multiplayer, da giocatore single player only potevo tranquillamente evitare di comprarlo!
Spec Ops: The Line
Non sono un amante dei giochi militari, ma sentivo parlare parecchio bene di questo Spec Ops: The Line e così, complice il fatto che era in regalo sul Plus, ho deciso di giocarlo ugualmente.
Le meccaniche sono quelle standard di uno sparamuretto in terza persona, anzi in realtà non mi ha resistuito un buon feeling e, soprattutto all'inizio, ho fatto un po' di fatica ad abituarmi alle meccaniche. Insomma non siamo ai livelli di fluidità di un The Last of Us o un Tomb Raider, ma in fondo si fa giocare.
Quello che mi ha colpito è stata la storia dietro al gioco, non bisogna aspettarsi il solito gioco di guerra ma qualcosa di più sottile e di sicuro impatto emotivo, chiaramente ispirata ad opere come Apocalypse Now.
Ah, molti hanno storto il naso per le tempeste di sabbia molto scriptate ma a me sono piaciute, combattere con visibilità ridottissima senza poter comunicare con gli altri è stato molto appagante.
Dante's Inferno
Finalmente ho recuperato questo clone di God of War!
Sulle meccaniche c'è poco da dire, è praticamente uguale al titolo Sony che poi è un bene perchè è una formula collaudata che funziona bene.
Purtroppo mancano enigmi ambientali fatti bene, ce ne sono ma niente di cui strapparsi i capelli.
Riguardo qualità del gioco, ho cambiato idea un paio di volte durante le 9 ore che mi è durato; inizialmente non sembra granché, il gameplay è un po' legnoso e graficamente ci sono pochi alti e molti bassi. Dopo le prime ore però si prende confidenza col sistema di controllo/combattimento e ci si comincia a divertire, salvo poi arrivare ad un punto, diciamo a tre quarti del gioco, in cui si diventa praticamente invulnerabili e diventa tutto facilissimo.
Peccato perchè con un po' di bilanciamento degli upgrade sarebbe stato un ottimo gioco, così com'è invece diverte per un po' salvo poi trascinarsi stancamente fino alla fine.
Star Trek
Da fan di Star Trek mi piange il cuore a dover parlar male di questo gioco.
L'idea di base sarebbe anche buona, c'è una storia originale con i Gorn ambientata nel nuovo universo, purtroppo già si comincia male con la scelta del genere visto che uno sparattutto mal si sposa con Star Trek.
Poco male comunque, in fondo Mass Effect insegna che il genere può dar vita ad ottime storie, purtroppo qui siamo al peggio del peggio in termini di gameplay.
Giusto per elencare qualche problema, si passa da evidenti errori di programmazione come l'IA del nostro compagno che nella maggior parte dei casi fa quello che vuole, ad un gunplay pessimo per non parlare dell'impossibilità di fare qualsiasi cosa quando i nemici arrivano corpo a corpo, passando per una grafica da pochi alti e molti bassi in cui lo stacco tra gli ottimi modelli di Kirk e Spock e i pessimi dei Gorn è imbarazzante.
Dimenticavo le parti stealth! Qui si raggiunge il massimo, in molte zone il nostro compagno ci avverte che possiamo tentare di passare inosservat, ma appena aperta la porta i nemici ci vedono subito ed iniziano a correrci incontro... tra l'altro è anche praticamente impossibile tramortirli perchè troppo complicato.
Insomma l'unico aspetto positivo che ho trovato è stato l'utilizzo del tricorder, davvero ben fatto e che spero di veder ripreso in altre produzioni, per il resto purtroppo non ci siamo proprio.
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