lunedì 28 gennaio 2013

Gears of War 3



Con questo terzo capitolo arriva a conclusione l'epopea di Marcus Fenix!
Dopo aver dovuto distruggere Jacinto per inondare gli insediamenti delle Locuste, gli esseri umani si ritirarono su un isola per recuperare le forze. Purtroppo dopo 18 mesi di relativa tranquillità gli Splendenti cominciarono ad attaccare più di frequente. La squadra Delta ed altri Gears invece si stabilirono su una nave,  la Sovereign.
L'inizio è un po in sordina senza un vero scopo ma presto si incontrerà il presidente Prescott che si credeva scomparso, e da lì inizierà la missione per cercare di concludere una volta per tutte la lunga guerra con Locuste e Splendenti.


Parliamo del gioco, anzi, stavolta non ne parlo perchè è praticamente identico a Gears of War 2, c'è qualche arma nuova come ad esempio il Lancer Retro, una versione più potente ma meno precisa del Lancer, ma niente che cambi radicalmente il gameplay.
Stavolta si combatte anche contro gli Splendenti, quindi ci sono nuovi nemici che richiedono strategie diverse per essere abbattuti, una buona aggiunta anche perchè dopo aver combattuto le Locuste per due interi giochi c'era bisogno di qualcosa di nuovo.


La grafica come sempre è ottima, ma anche in questo capitolo i colori sono tutti tendenti al giallo marroncino, sinceramente non capisco il motivo di questa scelta, in questo modo tutte le location tendono ad assomigliarsi tra loro.
Tra l'altro ho avuto l'impressione di una minore varietà di ambienti rispetto al predecessore, nonostante una sezione sott'acqua molto carina.


Stavolta ho davvero poco da scrivere, il gioco è divertente e la storia tiene incollati anche per il solo fatto di voler sapere come va a finire, ma a mio parere non bastano gli Splendenti per rendere questo Gears of War 3 migliore del precedente capitolo, forse per il semplice fatto che l'80% del gioco sa di già visto, già giocato.




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