Ennesimo titolo ambientato nel mondo del Signore degli Anelli, ennesimo gioco che alla fine non ce la fa a convincere fino in fondo.
All'inizio del gioco si può scegliere uno dei tre personaggi disponibili, un nano, un ramingo umano e una maga elfa. Le vicende sono le stesse qualsiasi sia la scelta, cambia solo il personaggio che controlliamo e comunque si può cambiare in qualunque momento del gioco.
La storia è promettente, ci troviamo subito alla locanda del Puledro Impennato, a Brea, dove ci aspetta Aragorn per darci alcune informazioni.
Il ramingo ci dice che sta aspettando un hobbit per una faccenda importante e ci mette al corrente dei suoi timori per quel che sta succedendo al nord. Molto bella l'idea di far incrociare il nostro cammino con quello della Compagnia dell'Anello, anche se solo di sfuggita e per brevi momenti.
Comunque a questo punto non ci resta che andare a vedere cosa sta succedendo e magari tenere impegnate le forze nemiche mentre Aragorn viaggerà con gli hobbit alla volta di Gran Burrone.
All'inizio non si capisce molto bene a quale genere il gioco appartenga, nella locanda di Brea troveremo alcune persone con cui interagire che ci affideranno facili compiti da portare a termine nelle vicinanze.
Questo può far pensare ad un approccio da gioco di ruolo, ma missioni secondarie di questo tipo spariscono quasi completamente nei capitoli successivi (8 in tutto).
Tirando le somme il gioco è un hack&slash dove i personaggi crescono di livello e quindi di skill guadagnando esperienza tramite uccisioni dei nemici. Inoltre ad ogni livello si potrà spendere 1 punto abilità per migliorare caratteristiche proprie dei personaggi, come ad esempio attacchi più potenti o lanci di frecce multiple.
Purtroppo ci sono parecchi problemi nel gameplay, il primo fra tutti è la ripetitività della situazioni.
Si incontreranno gli stessi nemici per tutto il corso dell'avventura, e alla fine la maggior parte del tempo la si passerà in combattimenti infiniti e tutti uguali, per tirare giù un Troll ci vorranno anche minuti e subito dopo è facile che ne arrivi un altro giusto per allungare il brodo.
Un altro problema sono i pochi attacchi disponibili, c'è solo un tasto per l'attacco leggero e uno per il pesante, senza possibilità di concatenarli per creare combo. Utilizzando i punti abilità si potranno acquisire mosse particolari ma saranno attacchi estemporanei utilizzati raramente, visto che alla fine la tattica migliore è si rivelerà il solito attacco leggero + rotolata per arrivare alle spalle del nemico.
Problema numero tre, qualsiasi sia il personaggio scelto il gameplay varierà pochissimo, tutti e tre hanno attacchi a distanza paragonabili, e tutti e tre dovranno equipaggiarsi a dovere per essere bravi nel corpo a corpo.
Il gioco è stato evidentemente pensato per essere giocato da tre persone in cooperativa, e non metto in dubbio che in quel caso risulti più divertente. Il problema è che se gli altri due personaggi sono controllati dall'IA se ne vedono di tutti i colori, il problema più grave è la loro reazione alle morti.
Mi spiego meglio, il game over sopraggiunge quando tutti e tre i personaggi sono morti, e se ne muore solo uno gli altri possono andargli vicino a resuscitarlo in pochi secondi. Il problema è che se muore il nostro personaggio gli altri 2 si disinteresseranno di tutto e tutti e correranno a resuscitarci, perendo sotto gli attacchi dei nemici in pochi secondi, mentre se saranno loro a morire allora si avvicineranno a noi a gattoni rendendo vano qualsiasi tentativo di allontanare i nemici da loro per avere il tempo necessario a rianimarli.
Mi è piaciuto come ci si lega alla storia canonica della terra di mezzo, e i molti dialoghi durante alcune fasi sono molto curati, anche se la localizzazione italiana è stata fatta abbastanza male, con alcune frasi senza senso e doppiatori costretti a dare la voce a 5-6 personaggi diversi.
In conclusione secondo me un gioco che poteva essere fatto decisamente meglio ma che non è del tutto da buttare, consiglio almeno di provarlo se appassionati del Signore degli Anelli ma soprattutto se avete la possibilità di giocarlo in compagnia.
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