The Lost City è un'avventura "alla Myst", disponibile per dispositivi iOS e Android.
La storia è completamente accessoria, nostra nonna ci da un manufatto raccontandoci dove l'aveva trovato, dicendoci che bisogna assolutamente riportarlo indietro perchè l'equilibrio è stato rotto. Insomma, fatto sta che ci ritroviamo su un isola con questa pietra in mano, davanti ad una porta chiusa.
Da qui inizia una tipica avventura punta e clicca a schermate fisse con enigmi ambientali e marchingegni da far funzionare. Da ogni schermata ci si può muovere verso la successiva cliccando sulla strada da percorrere, e tutte le location già visitate compariranno in una utilissima mappa che ci mostrerà la nostra posizione.
Si potranno raccogliere anche degli oggetti, che verranno conservati nell'inventario, ma comunque non saranno mai più di 5-6 contemporaneamente.
I puzzle sono perlopiù ben fatti, in genere sono del tipo "usa l'oggetto al posto giusto" oppure "scopri la combinazione per far funzionare questo meccanismo", ma il tocco in più del gioco è dato da quattro statue che, se attivate, cambiano la stagione (primavera, estate, autunno e inverno) e quindi anche il paesaggio cambia di conseguenza, dando accesso a nuove aree oppure alla possibilità di risolvere determinati enigmi.
Nel complesso non ci si sente mai smarriti grazie anche alla mappa e se non si sa cosa fare è semplice fare un giro per i luoghi già visitati alla ricerca di qualcosa che magari ci era sfuggito.
L'avventura durerà in totale circa 3 ore, ed è abbastanza semplice da portare a termine. Nel complesso si nota un'ottima cura per i dettagli, peccato però per il fatto che si passa da un enigma all'altro senza un minimo di avanzamento nella storia. Tutto quello che si sa è quello che ci viene rivelato nell'introduzione, ma poi non succede altro. Peccato perchè con un po' di cura in più per questo aspetto sarebbe stato un piccolo capolavoro.
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