Finalmente mi sono deciso a giocare a Bioshock, ma forse ho aspettato troppo...
Vestiamo i panni di Jack, che dopo un incidente aereo si trova in mare aperto e per salvarsi raggiunge l'ingresso di una costruzione apparentemente abbandonata.
Questo ingresso lo porterà all'interno di Rapture, una città sottomarina costruita da un magnate alla ricerca di una società utopica, Andrew Ryan... non tutto però sembra essere andato per il verso giusto e la città sembra in rovina, ma mi fermo qui per non svelare altro, inizialmente il nostro obiettivo primario sarà quello di tornare sulla terraferma.
Tutto a Rapture ricorda gli anni 50, dai mobili alle musiche, fino ai cartelloni appesi ai muri. Tutto è ricreato alla perfezione anche se devo dire che ho trovato il tutto un po' troppo scuro, e questo alla lunga tende ad appiattire gli ambienti e renderli troppo simili tra loro.
Il gioco in sè è un FPS, si parte soltanto con una chiave inglese e man mano ci si procura armi migliori come ad esempio pistola, mitragliatrice e fucile a pompa. Ogni arma poi ha varie munizioni che vanno bene per diversi nemici, come proiettili antiuomo o esplosivi, comunque ci si può portare con sè tutte le armi e tutti i proiettili, e successivamente scegliere la soluzione migliore per la situazione.
In aggiunta alle armi convenzionali ci sono i plasmidi, dei miglioramenti genetici che ci permettono di acquistare particolari poteri, come ad esempio la possibilità di lanciare saette elettriche, palle di fuoco o simili.
Poi potremmo migliorare anche altre capacità di Jack attraverso i tonici, e qui ci si potrà sbizzarrire tra miglioramenti fisici, ingegneristici e di combattimento.
Inizialmente girare per Rapture mi ha provocato un grande senso di inquietudine, la città è popolata quasi esclusivamente da Ricombinanti, umani resi pazzi dai miglioramenti genetici, che ci attaccano a vista, inizialmente fanno molto male e soprattutto parlano in continuazione, quindi ci si trova a girare per stanze e corridoi semibui sentendo voci che si avvicinano. Insomma una sensazione di pericolo costante resa benissimo, che si va un po' perdere nei livelli più avanzati perchè alla fine i nemici sono sempre gli stessi ma noi acquistiamo poteri migliori.
In tutti questo si inseriscono Big Daddy e Sorelline, queste ultime sono bambine che vagano per Rapture raccogliendo l'Adam dai cadaveri, Adam che è la sostanza necessaria per acquisire miglioramenti genetici.
I Big Daddy invece proteggono le Sorelline, e attaccano chiunque le metta in pericolo, compresi i Ricombinanti.
Per ogni livello ci sono due o tre Sorelline, e dovremmo far fuori il Big Daddy per recuperare l'Adam da loro, e farli fuori non è assolutamente un compito facile visto che sono grossi, corazzati e molto ben armati!
Per concludere, un gioco con un ambientazione bella come poche altre, l'idea della città sommersa è fantastica ed anche la storia che viene narrata è di buona qualità soprattutto se ci si ferma ad ascoltare le registrazioni audio sparse per Rapture.
Purtroppo non sono altrettanto soddisfatto dal lato gameplay, le possibilità con i plasmidi sono tantissime ma alla fine i nemici sono sempre gli stessi e richiedono le stesse tecniche, e gli ambienti sono tutti ugualmente scuri, insomma si sa già cosa aspettarsi da ogni livello e viene a perdersi il senso di inquietudine che si provava all'inizio.
Nessun commento:
Posta un commento