martedì 7 agosto 2012

The Witcher 2 - Assassins of Kings


Dopo i libri, sono finalmente riuscito a giocare fino in fondo al videogioco dello Strigo Geralt di Rivia, su XBox 360.
Si comincia dove il primo The Witcher ci aveva lasciati, il problema è che chi come me non ha giocato al primo su PC potrebbe restare un po' spiazzato.
Niente paura, nel finale del primo gioco Geralt aveva sventato l'omicidio di Re Foltest scoprendo che l'assassino stesso era uno Strigo, ed è tutto ciò che bisogna sapere per iniziare questo secondo capitolo (oltre magari ad un po' di background sull'universo di gioco, per questo consiglio la lettura di almeno uno dei libri).
Da quel momento siamo diventati la guardia del corpo del Re, ma già nel filmato iniziale capiamo che qualcuno sta cercando di assassinare i Re per qualche oscuro motivo.
La trama è veramente complessa, tanto che nelle prime ore di gioco si fa fatica a stare dietro agli avvenimenti e a tutti i nomi che vengono fatti. La cosa migliora andando avanti, ed è giusto così visto che a mio avviso la narrazione è l'elemento fondamentale in questo gioco.


Si tratta di un gioco di ruolo open world con visuale in terza persona, la cosa più importante da sapere è che nel gioco bisognerà fare molte scelte, ed alcune modificheranno gli eventi a tal punto che la storia potrà prendere una piega completamente diversa.
Ad esempio alla fine del primo atto (il gioco è diviso in un prologo e tre atti) bisognerà decidere da che parte stare e questo cambierà completamente il gioco da lì in avanti, tanto che consiglio a tutti di tenere un salvataggio prima della scelta e una volta finito il gioco riprendere da lì scegliendo l'altra fazione.


Geralt è uno Strigo, e come tale padroneggia varie arti, dalla spada, alla magia, all'alchimia.
Nel gioco si potrà scegliere quale delle tre arti prediligere e dove spendere i punti esperienza guadagnati, e questo influenzerà il modo di combattere e di approcciare le situazioni di pericolo.
Purtroppo però non sono tutte rose e fiori... ho fatto molta fatica a capire il metodo di combattimento, molte volte mi capitava di morire senza capire il perchè, anche perchè la parata è quasi inutile e alla fine la soluzione migliore si è rivelata quella di rotolare per il campo di battaglia dando di tanto in tanto spadate ai nemico.


Altra cosa gestita male è la mappa... per ogni missione il gioco segna sulla mappa il punto dove andare, purtroppo molte zone sono a più livelli (la città dei nani ad esempio è intricatissima) e il segnalino non ne tiene minimamente conto, con il risultato che mi sono ritrovato molte volte a girare a vuoto... a questo punto era meglio non mettere niente!


Comunque nonostante i, pochi, difetti è un gioco da giocare assolutamente per ogni appassionato di giochi di ruolo. Secondo gli standard dei GDR non è lunghissimo, siamo sulle 30 ore, ma a queste ne vanno aggiunte almeno altre 20 per rigiocarsi il gioco facendo scelte diverse, e ne vale veramente la pena.


5 commenti:

  1. Nonostante sia appassionata ai GDR, non ho ancora avuto il coraggio di passare oltre al prologo... non so perché ma più di tanto non mi attira, sarà forse perché su console si presta decisamente meno che su pc :)

    Ottimo blog, ogni tanto passerò a sbirciare ;)

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    1. Grazie!
      Guarda, il prologo secondo me è troppo lungo e troppo guidato, non rende giustizia al gioco. Cerca di resistere fino al primo atto, vedrai che non te ne pentirai!

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    2. Ok, mi fido, finito Dawnguard mi rifiondo su the Witcher 2 :)

      (Hai trovato l'Easter Egg di Assassin's Creed? per me uno dei migliori EG inseriti in un gioco! XD )

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    3. Nooo me l'ero persa! Lo dicevo io che prima o poi quelli lì sbagliavano qualche salto :)
      Durante il gioco poi ci sono tantissimi riferimenti al signore degli anelli, tra cui un dialogo bellissimo sugli anelli del potere...
      Ho dato un occhio al tuo blog, molto ben fatto! Ma a quanti giochi stai giocando in contemporanea??? :P

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  2. Ahahaha a troppi :D colpa delle guide che scrivo.. ma cerco di limitarmi a 3 per volta :) Poi cambio spessissimo perché magari mi stufo, o riscopro l'amore per un gioco (vedi Skyrim, ci sto giocando nuovamente per l'espansione) :) Per ora non ho ancora confuso i personaggi di un gioco con quelli di un altro, per fortuna :D

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