lunedì 9 luglio 2012

Uncharted 3


Eccomi qui a parlare dell'acclamatissimo Uncharted 3, ultimo capitolo della trilogia esclusiva per PS3 che ha ridefinito il genere degli sparattutto in terza persona.
Chi ha giocato ai primi due capitoli si troverà subito a proprio agio, visto che i personaggi sono più o meno gli stessi così come le tematiche trattate, ci sarà sempre in mezzo un manufatto che porterà i protagonisti in giro per il mondo.


Nella prima metà del gioco ci si concentra molto sulla narrazione e poco sulle sparatorie. Molta importanza è data alla figura di Sully, si scopriranno cose sul passato del mentore di Drake e su come i due si siano conosciuti.
Poi le sparatorie e le scene di impatto tornano giustamente al primo posto, memorabile il capitolo sulla nave da crociera, oppure sull'aereo in volo.
Dico giustamente perchè, per non so quale motivo, in Uncharted gli "enigmi" funzionano bene ma non benissimo. Ed è un peccato perchè ce ne sono di molto belli, con l'ottima trovata del diario che ci fornisce indizi utili per la risoluzione.


Graficamente è impressionante, tutto è realizzato in maniera pressoché perfetta, dagli effetti di fuoco e acqua fino ai dettagli più insignificanti che aumentano a dismisura l'immedesimazione e la sensazione di esserci... insomma difficilmente si potrà trovare qualcosa di meglio su questa generazione di console.


Non c'è molto altro da dire di nuovo, è l'Uncharted che ci si aspettava, un po' meno di impatto rispetto al 2 ma molto più godibile in termini di narrazione e di avventura.
In conclusione un gioco bello, molto simile ai predecessori, purtroppo più corto ma che merita sicuramente di essere giocato...


Piccola nota finale, è stato il primo gioco che ho giocato in 3D, e devo dire che non è male come esperienza.
Non ci saranno gli effetti speciali dei film con oggetti che escono dallo schermo e simili, ma il 3D riesce a regalare un ottimo senso della prospettiva e quindi farci immergere ancora meglio nelle ambientazioni.
   

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