lunedì 2 settembre 2013

999: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors - Guacamelee! - Locoroco 2 - God of War: Ghost of Sparta - Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald - Jurassic Park

Mini recensioni sui giochi giocati nel mese di Luglio su dispositivi portatili:

999: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors
Guacamelee!
Locoroco 2
God of War: Ghost of Sparta
Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald
Jurassic Park




999: Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors


Ho rispolverato il Nintendo DS Lite per questo gioco, visto che avevo cominciato a giocare a Virtue's Last Reward ma tutti consigliano di giocare prima a 999.
Tralasciamo il terrificante impatto iniziale del DS dopo aver utilizzato i moderni tablet e la PSVita, e parliamo del gioco. Si tratta di una visual novel inframezzata da puzzle del genere escape the room.
Noi impersoniamo uno dei protagonisti ed in base alle nostre scelte possiamo modificare lo svolgersi degli eventi. 
Detta in due parole ci sono lunghissime sessioni di dialoghi tra i vari personaggi nelle quali la nostra interazione è minima ma fondamentale, infatti la storia cambierà drasticamente in base a pochissime nostre decisioni. Il resto del gioco è composto dai puzzle ambientali, nei quali la soluzione possibile è una sola e ci permetterà di andare avanti con la storia.


Questo è un gioco da rigiocare più di una volta, anche perchè con una sola run non è possibile sbloccare il true ending, che aggiunge 2-3 ore ed è la conclusione della storia.
In realtà consiglio di cercare di ottenere tutti e 6 i finali anche se, e questa è la pecca più grande, dopo aver raggiunto un finale bisogna ricominciare da capo il gioco.
In conclusione, la storia è interessante e coinvolgente e i puzzle sono buoni anche se mai troppo complessi, da giocare assolutamente!


Guacamelee!


Guardando un degli screenshot in giro per qualche motivo ero un po' scettico su questo gioco, ma adesso posso dire che mi sbagliavo alla grande.
Si tratta di un gioco in puro stile Metroidvania, quindi una miscela di platform e combattimento, con aree della mappa che si possono raggiungere solo proseguendo nel gioco e sbloccando particolari abilità (come ad esempio l'aggrapparsi sui muri o il pugno in basso).
Particolare enfasi è poi posta sulla possibilità di cambiare dimensione, passando istantaneamente dal mondo dei vivi al mondo dei morti, e questo apre mille possibilità sia nella fase platform che in quella dei combattimenti.
 

La cosa bella di questo gioco è che tutto funziona alla perfezione. I combattimenti, sebbene abbastanza semplici a livello normale, sono molto tecnici e bisogna padroneggiare un po' tutte le tecniche a disposizione.
Le fasi platform invece sanno essere molto difficili ma mai frustranti, in particolar modo nelle aree facoltative e in quelle necessarie per raggiungere il "vero" finale.
Per me è uno dei migliori giochi che si possano trovare su Vita, compratelo ora.


Locoroco 2



Ho preso su Vita questo gioco per PSP perchè ne avevo sentito parlare bene ma, detta in due parole, a me non è piaciuto.
Si tratta fondamentalmente di far muovere i nostri Locoroco facendo inclinare il mondo circostante, permettendo loro di rotolare. In più i piccoli esserini possono saltare e unirsi per diventare più grandi.
Il problema su Vita è che ci si aspetterebbe di usare il sensore di movimento e il touch screen, ma ovviamente essendo un gioco PSP bisogna fare tutto con i tasti.

 
Questo non sarebbe un problema, il fatto è che non ho proprio trovato il gioco divertente, anzi le uniche parti simpatiche sono quelle in cui i Locoroco girano velocemente per lo schermo senza alcuna interazione da parte del giocatore. Per il resto molte volte ci si ritrova a combattere contro il sistema di controllo per cercare di raggiungere un collezionabile in un posto difficile, oppure per evitare di farsi colpire da qualche mostro.
Poi ho trovato fastidiose anche le musiche, ma chiamarle musiche mi pare esagerato visto che mi sono sembrate un insieme di suoni e schiamazzi vari.
Insomma niente da fare, a molti è piaciuto ma non sono uno di questi.


God of War: Ghost of Sparta



Dopo l'ottimo Chains of Olympus è il turno di questo Ghost of Sparta, sempre per PSP, che esplora più in dettaglio il rapporto tra Kratos e il fratello.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico e l'atmosfera generale non cambia molto, quindi vale quello che ho scritto per il primo gioco.

 
Comunque questo capitolo riesce a migliorare leggemente quelli che erano i punti deboli dell'altro, regalando un paio d'ore in più di gioco ma soprattutto un azione più varia, tra set pieces e enigmi ambientali.
Ottimo gioco, da giocare se non si è proprio stanchi della serie di God of War visto che l'offerta è più o meno sempre quella.


Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald



Leggevo in giro recensioni poco lusinghiere su questo gioco, ma il setting mi interessava e dagli screenshot non sembrava male, così grazie ad un codice promo sono riuscito a provarlo per PSVita.
Il gioco è un platform in 3D e l'avventura comincia abbastanza bene, si controlla Topolino e nei primi minuti si impara ad utilizzare quella che sembra una meccanica molto divertente, cioè il pennello per disegnare e cancellare.
 

Purtroppo da lì in poi è un disastro, il gioco è pieno di problemi a partire dal platforming approssimativo e frustrante, per passare dal fatto che il più delle volte non si capisce cosa bisogna fare. Poi Oswald, che ci farà compagnia ed è guidato dal computer, ogni tanto deciderà di fare quello che gli pare piuttosto che aiutarci.
Per non parlare della gestione della telecamera, un incubo!
Poi, per non farsi mancare niente, la versione per Vita ha evidenti problemi di frame rate, a volte sembra di giocare al rallentatore.

Senza dubbio uno dei peggiori giochi che abbia mai avuto il piacere di giocare, tenersi alla larga.


 Jurassic Park


Sentivo sempre parlare malissimo di questo gioco, quindi me ne sono tenuto alla larga. Poi però vuoi che i giochi Telltale alla fine mi piacciono, vuoi che ho trovato la versione per iPad in sconto, ho deciso di dargli una possibilità.
E non me ne sono pentito, visto che a mio avviso le meccaniche funzionano.
Il gioco è ambientato in parallelo alle vicende del film, e racconta le vicende di altre persone rimaste sull'isola alla ricerca di una via di fuga.


Si nota subito che questo gioco contiene i semi di quello che poi sarebbe stato il capolavoro della Telltale, cioè The Walking Dead. In pratica si alternano lunghe sequenze di quick time event (che su iPad funzionano bene) a zone di calma in cui risolvere enigmi in stile avventura grafica.
Quello che mi è più piaciuto del gioco è un po' il marchio di fabbrica della Telltale, cioè lasciare il focus sui personaggi e le loro relazioni piuttosto che sulla storia in se, tra l'altro bellissima la parte in cui Nima racconta della sua infanzia sull'isola.
Purtroppo manca qualsiasi possibilità di scelta durante i dialoghi, cosa che toglie un po' di immedesimazione e funzionava alla grande in The Walking Dead, ma per me un gioco da provare assolutamente se piace l'ambientazione.


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