Q.U.B.E.

A prima vista questo Q.U.B.E., disponibile solamente per PC, ricorda moltissimo Portal, un po' per la grafica, un po' perchè è un puzzle game in prima persona.
Giocandoci un po' si capisce che il gioco non è un clone di Portal, visto che ha delle meccaniche completamente nuove, però l'atmosfera che si respira è la stessa, quindi chi ha amato il gioco Valve molto probabilmente amerà anche questo.

Non c'è alcuna storia, all'inizio si vaga in ambienti formati quasi completamente da cubi bianchi e pochi cubi colorati con i quali si può interagire tramite i guanti.
Più avanti nel gioco cambiano alcune cose ma niente che possa paragonarsi ad un accenno di narrazione, ed è un peccato perchè, come il sopraccitato Portal insegna, anche con poco (la voce di GLaDOS) si può creare una storia che interessi e che spinga ad andare avanti.

I puzzle sono molto belli ed ingegnosi, il genere che ti fa pensare "uau sono un genio!" quando ne risolvi uno.
Nella maggior parte dei casi si tratta di creare un passaggio per il giocatore utilizzando i cubi con i quali si può interagire, ma ci sono variazioni come porte che si aprono se si riesce a mandare una palla in determinati punti, oppure se si riesce a far assumere colori diversi ad un fascio di luce.

Alla fine nonostante i puzzle siano ben realizzati, non c'è altro da fare o da vedere che possa invogliare a proseguire, se non la voglia di scoprire come sarà la prossima stanza.
Peccato, con poco impegno in più e qualche aggiunta di contorno sono convinto che il gioco avrebbe cambiato faccia... così com'è comunque è un ottimo prodotto per quel che costa (10,99€) ma non ci si deve aspettare niente di più che un puzzle game.