Tearaway
The Passenger
Lili
Knytt Underground
Dokuro
Tearaway
Tearaway è un platform 3D sviluppato dai Media Molecule, gli stessi di Little Big Planet. Da quel titolo però riprende solo la possiblità di adornare il nostro avatar, stavolta anche con disegni fatti da noi, regalando un'esperienza di gioco completamente diversa.
Il gioco in sè non offre una gran sfida, la fase platform è comunque ben fatta e la risposta ai comandi ottima, ma soprattutto per tutte le sue 6-7 ore di durata l'esperienza risulta sempre fresca e divertente grazie all'enorme quantità di idee messe sul piatto.
Un aspetto importante è l'utilizzo che Tearaway fa delle funzionalità di PSVita, usa praticamente tutto dal touch posteriore alla fotocamera anteriore, passando per il microfono. Nota di merito per l'utilizzo del touchpad posteriore, è il primo gioco che provo nel quale è un piacere usarlo.
I mondi di carta sono meravigliosi, alcuni davvero evocativi come ad esempio il livello del porto, ed è stato un piacere rigiocarli più volte per prendere il trofeo di platino (cosa che solitamente non faccio) dopo aver terminato la storia.
Insomma probabilmente il miglior gioco al momento su Vita, da avere assolutamente.
The Passenger
Si tratta di un'avventura grafica per iPad che dura un'oretta, abbastanza semplice ma graficamente molto carina da vedere.
Non lascia molto una volta terminata ma costa poco e la mettono spesso gratis, un giro se lo merita.
Lili
Lili è un action adventure per iPad che ha come suo punto di forza l'aspetto tecnico. Il primo impatto è ottimo, sembra davvero un gioco per console ed il mondo di gioco è molto curato.
Purtroppo poi si comincia a giocare e tutto il castello crolla, infatti l'unica cosa da fare, a parte girare per la città alla ricerca di oggetti, è il minigioco nel quale si sfidano i nemici che consiste nel salirci in groppa e raccogliere dei fiori evitando le bombe. Tutto qui, il minigioco diventa via via più difficile e si possono ottenere upgrade per migliorare le capacità di Lili, ma viene a noia dopo pochissimo.
Sinceramente mi ha deluso tantissimo, gameplay sempre uguale e storia noiosa, si salva solo il comparto grafico.
Knytt Underground
E' difficile parlare di questo gioco, tra l'altro si inizia a capire di cosa si tratti realmente dopo almeno un paio d'ore di gioco.
In breve è un platform a schermate fisse con elementi metroidvania. I potenziamenti però non si ottengono andando avanti nel gioco ma sono disponibili nelle aree in cui ce n'è bisogno, non di rado capita che all'inizio non si riesca a superare una specifica zona solo perchè non si sono ancora padroneggiate le tecniche proposte.
E' un gioco di grande atmosfera e dallo svolgimento lento, la mappa è enorme ed in molte aree non c'è nulla da fare. Diciamo che l'ho amato per le prime 5-6 ore di gioco, per poi perdere progressivamente interesse per via del fatto che gli obiettivi non sono molto chiari e si perde tempo a girarsi la mappa senza un reale senso di avanzamento.
Dokuro
Dokuro è un puzzle game con qualche elemento platform, il gioco è diviso in livelli nei quali lo scopo è quello di liberare la strada per la principessa e farle raggiungere sana e salva l'altra parte del livello.
La suddetta principessa non è controllabile e si comporta un po' da lemming evoluto, quindi avanza imperterrita ma fortunatamente evita di buttarsi giù dalle piattaforme o lanciarsi addosso ai nemici.
In tutto ciò Dokuro, il nostro alter ego scheletrico, può saltare, combattere, interagire con l'ambiente e addirittura trasportare la principessa.
I livelli sono tantissimi e si passa dal semplicissimo al cervellotico, menzione d'onore per i boss che sono davvero ben realizzati.
In realtà sono arrivato a circa metà gioco e poi l'ho abbandonato in attesa che mi torni la voglia perchè a mio parere c'è troppo poca varietà nel gameplay e davvero troppi livelli, diciamo che è consigliato agli amanti dei puzzle game (alcuni livello sono davvero cervellotici) ma solo a loro.
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