mercoledì 20 marzo 2013

Hydrophobia Prophecy



Preso a un euro e rotti sul PSN qualche tempo fa, forse era meglio lasciarlo lì dov'era...
Ma partiamo dal principio, che non è male. Vestiamo i panni di Kate, un ingegnere a bordo di una nave, la Regina del Mondo, che a quanto pare raccoglie tutte le menti migliori del pianeta. Il mondo esterno è un piena emergenza da sovrappopolazione, e quale miglior bersaglio per un gruppo terroristico se non una lussuosa nave dove tutto funziona a meraviglia?


L'incipit è buono, e le prime sezioni ci aiutano ad immergerci nel mondo di gioco dandoci piccoli dettagli aggiuntivi tramite oggetti e documenti trovati in giro.
Peccato che abbastanza presto vada tutto a ramengo, ma andiamo con ordine.
Il gioco è un avventura in terza persona con inquadratura alle spalle della protagonista, si svolge tutto all'interno della nave e inizialmente è incentrato per la maggior parte su platform ed enigmi ambientali. Abbastanza presto però prende una piega sparacchina con annesse coperture, peccato che questa componente funzioni abbastanza male e nelle parti avanzate del gioco i nemici spuntino come funghi.


Anche gli enigmi ambientali non sono il massimo, si tratta più o meno sempre di cercare una chiave elettronica e decifrare un codice per aprire delle porte chiuse, bello le prime due volte, alla quarta però basta! Poi, per il fatto che tutto il gioco si svolge all'interno della nave, le ambientazioni sono tutte praticamente identiche e si sa dove andare solo perchè c'è un indicatore che ci dice dov'è il prossimo obiettivo.


L'unica cosa positiva del gioco è l'acqua, che è realizzata molto bene e da l'impressione di essere vera, con le onde che colpiscono Kate e rendono difficoltosa l'avanzata.
Il gioco è stato rilasciato tempo fa ed ha ricevuto critiche negative. Gli sviluppatori si sono messi al lavoro per risolvere i problemi ed hanno creato una versione, chiamata Pure, che ne migliorava molti aspetti. Successivamente hanno realizzato questa nuova versione, Prophecy, che aggiunge nuove parti giocabili, migliora alcune cose e cambia anche la storia, sopratutto nella parte finale.
Ma a questo punto mi faccio una domanda, perchè continuare a perdere tempo su un gioco che resta comunque anonimo e non concentrarsi magari su qualche altro progetto che magari sfrutti l'ottimo motore creato per il movimento dell'acqua?











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