Diamo una veloce occhiata da vicino a questa avventura grafica per dispositivi mobili Apple.
Episodio 1
L'inizio è promettente, ci svegliamo da uno strano incubo, e ne parliamo subito con la nostra bella mogliettina che comunque pare un po' fredda e poco disposta a darci retta.
Durante i primi dialoghi capiamo che il protagonista, Louis Everett, è il titolare di un negozio di antiquariato e deve ricevere la visita di un importante cliente.
Quindi ho pensato, bene, andiamo subito in negozio e vediamo un po' di che si tratta... niente di più sbagliato! Quasi tutto il primo capitolo è ambientato in casa della coppietta alle prese con i problemi più banali, del tipo "caro non va l'acqua calda", oppure "non trovo le chiavi della macchina".
Adesso, io capisco che qualche enigma per allungare il brodo ogni tanto ci vuole ma qui siamo veramente al limite, nelle 2 ore scarse dell'episodio non succede quasi nulla che faccia avanzare la trama.
Ah gli enigmi, non sono molti e hanno poco senso logico, nella maggior parte dei casi la soluzione la si trova esaminando minuziosamente gli oggetti in tutte le schermate.
Comunque gli enigmi, e questo vale per tutti gli episodi, sono per la maggior parte del tipo "prendi l'oggetto e mettilo nell'inventario, che prima o poi ti servirà a qualcosa", con qualche eccezione come trova la combinazione della cassaforte o risolvi gli indovinelli (in particolare nel terzo episodio).
Parlando del lato tecnico invece è stato fatto un gran bel lavoro, le location sono ben disegnate, il menù è ben fatto (anche se un po' scomodo) e la grafica è in generale ad alti livelli.
Purtroppo non basta per salvare questo primo episodio, decisamente dimenticabile.
Episodio 2
Il secondo episodio comincia dove si era interrotto il primo, e stavolta durante il corso dell'avventura (siamo sulle 3 ore circa) si va delineando una trama più complessa di quello che l'episodio 1 aveva lasciato intendere.
Siamo ancora scarsetti però, anche qui la maggior parte del tempo la passeremo a risolvere compiti che nulla hanno a che fare con la trama principale, esempio eclatante il triplice sudoku da risolvere perchè altrimenti il tizio alla reception non ci vuole parlare...
Non ho ancora parlato delle musiche che devo riconoscere essere ottime, con alcuni pezzi cantati molto belli, e questo valere per tutti e tre gli episodi.
Comunque anche questo episodio non si salva, nonostante si vedano degli spiragli di luce in fondo al tunnel degli enigmi riempitivi e della trama raccontata col contagocce.
Episodio 3
Con ben poche speranze ho quindi cominciato l'episodio 3, ed invece è successo il miracolo!
Graficamente siamo ancora su ottimi livelli, con animazioni d'effetto come la neve che cade, insomma non si può chiedere di più ad un gioco indie.
In questo capitolo però finalmente succedono delle cose, e la storia avanza sensibilmente mentre noi risolviamo un gran numero di enigmi finalmente ispirati.
Tra l'altro visto il gran numero di situazioni, gli sviluppatori hanno pensato bene di aggiungere una voce al menu nella quale compare la lista degli obiettivi da completare, che si aggiorna automaticamente man mano che proseguiamo nell'avventura.
Molto comoda, e spesso utile a fare il punto della situazione visto che stavolta la durata si assesta sulla 6/7 ore, ottima per un gioco del genere.
Che dire, finalmente ci troviamo di fronte a tutto il potenziale che i primi due episodi avevano solamente lasciato intravvedere.
Non sono certamente tutte rose e fiori, alcuni enigmi sono ancora poco logici o all'insegna del pixel hunting più estremo, ma questo episodio ha sicuramente segnato il salto di qualità della serie, e mi aspetto grandi cose dal prossimo.
Per concludere, consiglio a tutti senza riserve l'episodio 3, al limite accompagnato dal secondo se proprio si è appassionati di avventure grafiche. Assolutamente da evitare invece il primo capitolo.
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